
E se il defunto non ha il Green pass?
Il sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato nella lista dei “SERVIZI ALLA PERSONA” i luoghi pubblici proibiti ai senza Super Greenpass.
Ennesima, grande idiozia.
https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638
A conferma che tale atto sia una stupidaggine, è l’azione dei “Mimí e Cocó” incaricati a stilare gli elenchi. Questi, modificheranno in modo sostanziale la vita degli Italiani, che in prima battuta (20 Gennaio)addirittura sbagliando, hanno inserito e, quindi parificato, servizi come quello delle pompe funebri ai servizi poco necessari, come tatuaggi; richiedendo per l’accesso il Super Certificato.

Qualcuno, forse un addetto alle pulizie che passava di lì o spolverava alle loro spalle mentre i concentrati burocrati scrivevano cazzate, gli avrà fatto notare che magari per impacchettare un morto, sarebbe stato più carino poterlo fare con solo un tampone negativo.
Ecco che magicamente, il giorno dopo 21 gennaio, ci han fatto la grazia e han corretto l’idiozia.

Quindi allegri ragazzi, che siate voi il morto o un vostro caro, per poter avere una dignitosa sepoltura vi basterà risultare “negativi” al tampone.
Il ragioniere Fantozzi avrebbe detto: “Questa volta sono stati umani”
Al contrario se il risultato, dovesse essere “positivo”, il caro estinto resterà con voi ancora per molto.
La prossima volta, se non vi comporterete bene, Supergreenpass anche per le pompe funebri. In alternativa triplo vaccino o un freezer molto capiente dove conservare la cara salma (la vostra compresa), aspettando che arrivino tempi e persone migliori.
Amen.

