
Caproni è meglio.
Cerco il motivo per il quale continuare a sollecitare il “pensiero” di noi popolo di questa Nazione dove esiste un impressionante e diretta proporzionalità tra la bellezza del territorio, dei monumenti, della Storia con l’imbecille “gestione” di tutto.
Pensateci, pensiamoci.
Quello che sta accadendo ormai da due anni è la chiara conferma di tutto.
Tamponi, vaccini, green pass e, adesso, super green pass.
Stiamo andando tutti fuori di testa. TUTTI.
Certo, la situazione è davvero difficile da affrontare. Non è facile fronteggiare questo “demone” che si è abbattuto su di noi. Ma diventa ancora più complicato farlo se si deve rispondere alle logiche del potere.
Non parlo di quello dei governi ma di quello più “forte” che distrugge tutto e tutti, ma che risulta solamente un’illusione: il denaro.
Ciliegina su questa grande torta (avariata), le dichiarazioni di un ministro, Patuanelli.
Le avete ascoltate?
Strumentalizza una santa verità, quella del collegamento tra scuola e lavoro. Da sempre, questo rapporto è dilemma della nostra società ma le parole del ministro, invece che chiedere di agevolare la fusione tra la preparazione, la teoria e la pratica, assumono, al contrario un altro significato: Cerchiamo di farli lavorare, troppa cultura, li fa diventare sensibili e non li rende caproni…
Mi chiedo se sono stato l’unico ad interpretarle in questo modo.
Mi chiedo se sono l’unico, a vedere le enormi contraddizioni che caratterizzano le vicende di questi mesi.
Esiste una soluzione? Si.
La capacità di giudicare nel modo giusto. Ci vuole BUON SENSO.
“Il tempo sarà giudice” è una citazione che usiamo anche in modo spropositato. Però è vera. Se saremo incapaci di risolvere nostri indovinelli, Il Tempo, ci aiuterà a farlo, farà in modo che i nodi, arrivino al pettine (ops, ne ho usata un’altra…).
Il Tempo ci salverà, come il vaccino dovrebbe farlo dal contagio ma, al contrario di quest’ultimo che ne ha tante (non solo quelle riguardanti la salute…), ha un’unica probabile controindicazione, quella di arrivare troppo tardi…

