
Generazioni e gender.
La nostra generazione era tollerante e non lo sapeva.
Vi siete inventati il fluid gender e, di conseguenza, l’omofobia.
Io vengo dalla generazione che ascoltava e amava David Bowie, Lou Read e non si è mai posta il problema di che preferenze sessuali avessero.
Fregava niente, anzi, contenti loro…
Elton John, Freddy Mercury, George Michael…e poi, con Boy George non ci chiedemmo se a loro piacesse il maschio, la femmina o tutti e due. Ci godemmo semplicemente la loro splendida musica.
Quando Jimmy Sommerville ci raccontò la sua storia di ragazzo di una piccola città, ci commuovemmo e cantammo insieme a lui.
Non c’erano leggi a costringerci ad essere solidali o quantomeno partecipi.
Non c’erano minacciose commissioni o attenti guardiani a censurarci se ci usciva una battuta.
C’era Alyson Moyet, allora decisamente oversize ma bellissima e bravissima, e nessuno pensava valesse meno di una Claudia Schiffer. Anzi.
Vorrei capire che è successo nel frattempo, perché secondo me tutti questi censori hanno l’unico effetto di creare quello che censurano, di generarlo per reazione.
Secondo me eravamo tanto più avanti senza imposizioni.
Le imposizioni, si sa, spesso generano l’effetto contrario. Cit.
