
M5S,Conte e i “Draghi” mangiatutto.
Le giornate del futuro premier, corrono veloci.
La formazione del “treno-salvezza” , che il novanta per cento delle forze politiche auspica, si sta completando in un gioco nevrotico che rischia di lasciare indietro risposte a quesiti fondamentali che hanno determinato e determineranno l’esplosione, sia positiva che, quella poco augurabile, negativa, del nostro sistema politico-economico-giuridico-sociale.
Quello che sta provocando questa corsa nell’ “ammucchiarsi” a far parte dell’ipoteca squadra vincente, è la ferita (forse morte) dei pensieri e convinzioni che hanno caratterizzato i vari movimenti e gruppi politici.
Siamo solo all’inizio ma già si è assistito alla metamorfosi delle idee (in alcuni casi deliranti) dei massimi esponenti, vedi 5S per esempio, che nello stretto giro di un colloquio, hanno stravolto i ragionamenti fatti in anni di comizi, che descrivevano il futuro premier come un Drago dell’establishment (il male) e nemico pubblico numero uno; passando dai “No” (sbagliato anche quello) a prescindere, ai “Si”, senza veti (SENZA VETI!!!), nella più completa incoerenza.
Sarà l’inizio della scomparsa o meglio, della metamorfosi e “omologazione” alla politica esistente dell’ormai ex apriscatole 5S?
Conte, nel temporeggiare a scegliere di farne parte, lo conferma. Nel giusto opportunismo politico, attende risvolti per non rischiare di venire risucchiato dallo stesso buco nero…
Cosa scrivere, poi, degli accordi tra i partiti per appoggiare il nuovo esecutivo? Ognuno a raccontare la propria falsificazione della verità, ognuno a prendere meriti che solo loro riescono a vedere.
A questo punto la domanda che nasce spontanea è:
l’unico motivo dei matrimoni, un tempo inimmaginabili tra forze che stanno diametralmente all’opposto, è davvero solo il “bene” del paese?
L’unica verità è che questa politica sta navigando senza bussola, dimostrando la totale (o quasi) incapacità e inefficienza, nel trovare le soluzioni, consegnandosi, fatto storico davvero rilevante, al duo Mattarella-Draghi.
Sconfitta della politica.
Fissiamo bene tutto nella memoria.
PxC

